DECRETO CURA ITALIA: INDENNITA' A FAVORE DEI COLLABORATORI
Nel tardo pomeriggio, con ben sei giorni di ritardo, è stato emanato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze sulla base del quale sono definite le modalità di presentazione delle domande a Sport e Salute per ricevere l’indennità di 600 euro prevista dal Decreto Legge “Cura Italia”.
CHI PUO’ RICHIEDERE L’INDENNITA’
Possono richiedere l’indennità i titolari di rapporti di collaborazione, già in essere alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendenti al 17 marzo 2020, data di entrata in vigore del Decreto Legge “Cura Italia”. È inoltre espressamente prevista una priorità per i collaboratori sportivi che nel periodo d’imposta 2019 non abbiano percepito compensi superiori a 10.000 euro complessivi.
Possono accedere all’indennità i lavoratori titolari di un rapporto di collaborazione che possiedano i seguenti requisiti:
- non devono rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 27 del Decreto Legge “Cura Italia” (indennità di Euro 600 prevista per le Partite Iva o gli iscritti alle gestione separata);
- non devono aver percepito altro reddito da lavoro/pensione di ogni tipo per il mese di marzo 2020;
- non devono aver percepito, nel mese di marzo 2020, il Reddito di Cittadinanza;
- non possono cumulare l’indennità con le altre prestazioni e indennità di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del Decreto Legge “Cura Italia” (sussidi di cassa integrazione, indennità di Euro 600 per lavoratori autonomi e artigiani, indennità per lavoratori stagionali del turismo, del settore agricolo, dello spettacolo e lavoratori del fondo di indennità di ultima istanza).
Il rapporto di collaborazione per cui si presenterà la domanda deve essere con Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate nonché con Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro del Coni.
QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14:00 di martedì 7 aprile sul sito di Sport e Salute (www.sportesalute.eu)
La procedura prevede tre fasi:
- la prenotazione: per prenotarsi è necessario inviare un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero che sarà disponibile da martedì 7 aprile su www.sportesalute.eu). Dopo aver inviato l’SMS, si riceverà un codice di prenotazione e l’indicazione del giorno e della fascia oraria in cui sarà possibile compilare la domanda sulla piattaforma;
- l’accreditamento: per accreditarsi è necessario disporre di un proprio indirizzo mail, del proprio Codice Fiscale e del codice di prenotazione ricevuto a seguito dell’invio dell’SMS;
- la compilazione e l’invio della domanda: subito dopo l’accreditamento, sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare la domanda, allegare i documenti e procedere con l’invio.
In attesa della pubblicazione della piattaforma, si consiglia di:
- caricare sul computer, tablet o telefono il pdf dei documenti che andranno allegati (documento identità, contratto di collaborazione o lettera di incarico o prova dell’avvenuto pagamento della mensilità febbraio 2020);
- avere a disposizione i dati essenziali, tra cui: Codice Fiscale, recapiti di posta elettronica e telefonici, residenza e IBAN per l’accredito della somma;
- conoscere l’ammontare complessivo dei compensi sportivi ricevuti nel periodo d’imposta 2019;
- disporre del codice fiscale o della Partita Iva della Associazione/Società/Organismo Sportivo per cui si presta la collaborazione.
IMPORTANTE
L’indennità spetta una tantum pertanto nel caso di più collaborazioni con più realtà sportive va fatta una sola domanda per Euro 600;
L’indennità spetta anche a chi ha avuto nel 2019 compensi superiori ad Euro 10.000, tuttavia il Decreto prevede espressamente, per il mese di marzo 2020, una priorità per i richiedenti che, nell’anno 2019, hanno percepito compensi non superiori a 10.000 euro. Le ulteriori richieste saranno evase fino al raggiungimento dei 50 milioni disponibili per il mese di marzo 2020;
Il termine per la richiesta delle domande è fissata al 30.04.2020;
L’Iban da indicare può essere riferito ad un conto corrente cointestato ma non a quello di un’altra persona.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o necessità si porgono cordiali saluti.
Pioselli Dott Enrico