Sanzogni: 'Nel post Covid il nuoto sarà ancora più utile per crescere'
"Questa pandemia ci ha insegnato che bisogna godersi fino in fondo le cose belle della vita, e lo sport è una di queste. Nei mesi scorsi sono accadute vicende che credevo non avrei mai visto. Siamo passati in un attimo dalla presunzione di essere eterni all'incertezza del domani. Spunti che non dovremo dimenticare”.
Mauro Sanzogni, responsabile del settore nuoto del Csi Brescia, inquadra così l'effetto Covid e prova a guardare oltre il lungo stop dell'attività: “Ora è tempo di pensare alla stagione 2020-2021. L'obiettivo primario è ripartire, tornare a incontrare atleti e società, nella speranza che sia possibile farlo al più presto”.
Dopo le sperimentazioni di qualche anno fa il nuoto ciessino ha ormai solide radici e l'idea per la prossima stagione è quella di organizzare un campionato provinciale articolato su quattro prove. Una al mese, da novembre a febbraio. “Annunciare date e sedi è prematuro. Ciò che è certo è che ci appoggeremo come sempre sull'impianto cittadino di via Lamarmora e su quello di Lumezzane. Siamo in contatto anche con Edolo, dove di recente c'è stato un cambio di gestione”.
Il format resterà quello di sempre: “Gare veloci, che durino al massimo 3-4 ore, al fine di non impegnare eccessivamente i genitori. In genere si gareggia la mattina, il pomeriggio libero è garantito. La partecipazione resterà aperta a tutti, nel segno della tradizione Csi: dagli Esordienti C di 6 anni ai Master, dove troviamo nuotatori sessantenni. La cosa bella è vedere dispute in famiglia, con padri, madri e figli in vasca nelle rispettive categorie, che si sfidano a distanza. In nessun altro sport capitano episodi di questo tipo”.
Uno sport ideale, peraltro, per la crescita del giovani: “Il nuoto per sua natura aiuta bambini e ragazzi a crescere sotto vari punti di vista. Il post Covid accentuerà ancor di più questa tendenza perché non sarà più possibile avere il supporto dei genitori negli spogliatoi. Ci sarà uno sviluppo più rapido nell'autonomia di ciascuno”.
Quanto al sostegno economico alle società il Csi garantirà attenzione anche agli sport individuali: “Al Csi non è mai interessato fare business. L'obiettivo non sono i guadagni, ma garantire l'attività e veicolare i valori dello sport. Se il numero degli iscritti consentirà la sostenibilità sono certo che saranno garantite agevolazioni”.
Nel frattempo a Lumezzane la piscina ha riaperto, ma servono tenacia e perseveranza: “La gente è ancora spaventata, le presenze sono ridotte. L'estate, poi, è arrivata in ritardo. Teniamo duro e ci prepariamo ad una grande stagione sportiva”.