Tutti gli aggiornamenti dal Csi su sport e Covid
15 marzo - Brescia torna in zona rossa
Da oggi anche Brescia rientra in zona rossa e come previsto dal Governo nelle area ad elevato rischio di trasmissione del contagio sono sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, Csi incluso.
Sono sospesi anche tutti gli allenamenti e per ogni approfondimento è possibile consultare le faq di riferimento. Clicca qui.
6 marzo - Le nuove disposizioni in vigore fino al prossimo 6 aprile
Per tutti gli aggiornamenti clicca qui.
4 marzo - Tutta la Lombardia in arancione rafforzato dal 5 al 14 marzo
Nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana. Clicca qui per tutti i dettagli.
3 marzo - Nuovo dpcm firmato Draghi. Prolungate le restrizioni fino al 6 aprile
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo decreto che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19. Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021. Per quanto riguarda le attività sportive prolungate le chiusure di palestre e piscine. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l'attività motoria individuale all'aperto.
Mantenuta la differenziazione tra atleti praticanti e atleti agonisti con la differenziazione tra gli eventi di interesse nazionale, per i quali sarà possibile allenarsi e partecipare alle competizioni.
24 febbraio - Provincia di Brescia in zona arancio "rinforzata"
L’ordinanza numero 705 del 23/02/2021 emanata dalla Regione Lombardia dispone che la provincia di Brescia sia collocata in zona arancio “rinforzata” dalle ore 18.00 del 23/02/2021.
Il rinforzo in questione non riguarda lo sport, quindi le società sportive possono continuare a fare riferimento alle misure adottate in regime di zona arancio.
Tuttavia, vista la nuova situazione epidemiologica, con il livello dei contagi in netto rialzo nel territorio bresciano, il comitato consiglia di attenersi scrupolosamente a dpcm, ordinanze regionali e protocolli Csi pubblicati sul sito ufficiale www.csi.brescia.it. E, dove fosse possibile, sospendere le attività sportive.
22 febbraio - La circolare del Ministero della Salute sull'idoneità
Il Ministero della Salute ha emanato un documento firmato dalla direzione generale della prevenzione sanitaria finalizzato a fare il punto sulle norme relative all'idoneità all'attività sportiva agonistica in atleti non professionisti risultati positivi al Covid-19 e in atleti che ne hanno avuto i sintomi in assenza di una diagnosi. (clicca qui per approfondimenti)
15 gennaio - Nuovo dpcm, tutto invariato fino al 5 marzo
La ripresa viene ancora posticipata. Restrizioni invariate per il mondo dello sport. Si prosegue in continuità con il precedente decreto. Possibili solamente allenamenti individuali e competizioni di valenza nazionale.
3 dicembre - Il nuovo dpcm prolunga il precedente fino al 15 gennaio
Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm, valido fino al prossimo 15 gennaio. Nessuna novità di rilievo, lo sport dovrà regolarsi in continuità con il precedente provvedimento. Ok agli allenamenti individuali all'aperto, rigorosamente privi di contatto fisico. Le uniche competizioni agonistiche consentite saranno quelle di interesse nazionale. Ancora ferme palestre e piscine.
27 novembre - Lombardia zona arancione
In base alla nuova ordinanza del Ministro della Salute del 27 novembre 2020, la Lombardia viene collocata fra le regioni in "zona arancione" a partire da domenica 29 novembre 2020. Le società sportive possono quindi tornare ad organizzare allenamenti individuali in cui sia escluso il contatto fisico.
13 novembre - Attività di interesse nazionale sospese fino al 3 dicembre
La Presidenza Nazionale del Csi, riunitasi il 13 novembre 2020, ha deciso, con una delibera, di prorogare fino al 3 dicembre 2020 la sospensione delle sole attività ufficiali di interesse nazionale, con la possibilità di svolgere gli allenamenti, sulla base delle normative vigenti nelle differenti zone regionali (rischio contagio), fatte salve le ulteriori disposizioni contenute nella delibera del Consiglio Nazionale CSI n. 22 del 23/10/2020. Dunque almeno fino al 3 dicembre non si potranno effettuare gare dei campionati Csi riconosciuti da Coni e Cip di interesse nazionale, mentre, sempre in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, sarà possibile allenarsi all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dal Csi e delle normative vigenti nelle rispettive zone geografiche.
10 novembre - Lo sport nell'Italia divisa in zone
Un focus per fare il punto sulle restrizioni stabilite dal Governo in relazione alla zona di appartenenza delle singole Regioni. Clicca qui.
4 novembre - Lombardia zona rossa
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa, ha inserito la Lombardia nella categoria delle regioni che prevedono le restrizioni più stringenti, quelle relative alla zona rossa. Chiusi tutti i centri sportivi e vietata ogni attività sportiva. È consentito solamente fare attività fisica nei pressi della propria abitazione, osservando l'obbligo di distanziamento e indossando la mascherina. In allegato il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore venerdì 6 novembre.
30 ottobre - Comunicato provinciale numero 2
Il Comitato Territoriale di Brescia, recependo la delibera del 23/10/2020 del consiglio Nazionale del Centro Sportivo Italiano, preso atto del comunicato ufficiale n°3 del 27/10/2020 emanato dalla direzione tecnica nazionale dell’attività sportiva, a fronte di quanto stabilito dal Consiglio Regionale del CSI Lombardia in data 28/10/2020 ed in osservanza alle norme contenute nel DPCM ad oggi in vigore, ha pubblicato un comunicato che stabilisce direttive e consigli per le società affiliate. Clicca qui per leggerlo.
26 ottobre - Il Csi consiglia lo stop dell'attività in attesa del comunicato regionale
Dopo la pubblicazione dell'ultimo Dpcm non sono mancati dubbi e perplessità all'interno delle società sportive, soprattutto in merito alla fattibilità o meno delle sedute di allenamento.
Le faq pubblicate questa mattina sul sito del Ministero dello Sport hanno chiarito ciò che la legge prevede attualmente, ma il comitato di Brescia del Centro Sportivo Italiano consiglia comunque alle società affiliate di attendere il comunicato ufficiale del Csi Lombardia, che uscirà entro giovedì 29 ottobre 2020.
Nel frattempo l'associazione ritiene opportuna una sospensione degli allenamenti e di ogni attività sino a tale data, al fine di fornire a tutti i sodalizi risposte chiare, univoche e corrette, che mettano al sicuro società e tesserati da ogni rischio nell'ottica di una gestione della situazione in piena sicurezza.
25 ottobre - Dpcm, i passaggi relativi al mondo dello sport
e) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionale, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva;
f) sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino le erogazioni delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione di attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio dello sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020; sono consentite delle attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al mantenimento dell'efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;
g) fatto salvo quanto previsto alla lettera e) in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro delle politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale".
21 ottobre - Ordinanza n° 623 di Regione Lombardia
1.3 (Sport di contatto dilettantistici)
1.Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesseregionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva,in relazione agli sport di contatto individuati con provvedimento del Ministrodello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti dalle associazioni e societàdilettantistiche.
2.Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali d ialmeno due metri
17 ottobre - La Regione Lombardia ferma gli sport di contatto fino al 6 novembre
La proposta della Regione Lombardia è diventata una sentenza, emessa attraverso l'ordinanza del governatore Attilio Fontana, che ha deciso di sospendere l'attività di tutti gli sport di contatto.
Il provvedimento riguarda tutte le competizioni regionali e provinciali, ma anche amichevoli e allenamenti. Palloni fermi per tre settimane, fino al 6 novembre, in attesa di aggiornamenti sul tema.
All'interno del mondo Csi possono proseguire la loro attività, nello scrupoloso rispetto dei protocolli vigenti, solo gli sport individuali.
Per quanto riguarda gli sport di contatto ecco l'elenco di quelli vietati e di quelli consentiti in forma individuale.
16 ottobre - Il Csi Brescia posticipa l'inizio dei campionati
Il C.S.I. - Comitato Territoriale di Brescia- comunica che in seguito al rialzo della curva dei contagi e alla situazione che si sta verificando nella nostra provincia, ha deciso di posticipare l'inizio dei campionati di tutti gli sport di squadra – Open e giovanili – al penultimo fine settimana di novembre.
Siamo convinti che ciò sia un atto logico, dovuto e responsabile nei confronti delle proprie Società sportive e dei loro tesserati e che dà priorità assoluta alla tutela della salute.
Infatti, il rischio di incorrere in quarantene preventive risulta un ostacolo non indifferente in ambito professionale e scolastico, che ha fatto emergere parecchie problematiche all'interno di squadre di ogni categoria.
Vogliamo ringraziare le società affiliate, che hanno seguito con grande senso di responsabilità e dedizione le norme previste dal protocollo sanitario, per garantire a bambini, ragazzi, giovani e adulti la possibilità di giocare.
Sarà nostra premura tenervi aggiornati nelle prossime settimane attraverso i canali di comunicazione.