Amelia Morgano: 'Tredici anni al servizio del bene comune. Vi ho tutti nel cuore'
Sono trascorsi quasi 13 anni dal giorno in cui ho assunto il ruolo di Presidente di questo comitato, ed oggi, con il rinnovo delle cariche, lascerò ad un’altra persona la responsabilità di un così delicato ruolo associativo, al termine di questo mio terzo quadriennio, più lungo di quasi un anno.
Questa volta la mia relazione, in qualità di Presidente uscente, sarà diversa dalle precedenti. Non riassumerò in un elenco quanto fatto nel quadriennio, già peraltro ampiamente descritto annualmente in occasione delle assemblee dei soci, ma mi limiterò a ripercorrere le varie fasi storiche, alquanto complicate, che si sono succedute nel suo ultimo anno, il 2020.
Sicuramente no, nessuno si poteva aspettare di vivere una tragedia simile ed è stata difficile per tutti la presa di coscienza di ciò che stava accadendo.
L’attività sportiva all’inizio del 2020, che vedeva quasi 55.000 tesserati e oltre 550 società sportive, un microcosmo fatto di bambini e adulti, società sportive, oratori e gruppi spontanei, palestre e centri sportivi iscritti al Comitato CSI di Brescia, è stata fortemente contraddistinta dall’introduzione di azioni strategiche e contromisure adottate per fronteggiare il significativo impatto che l’emergenza sanitaria connessa all’epidemia del COVID-19 ha prodotto e che ancora persiste, con l’unico obiettivo di tutelare la salute degli atleti, degli arbitri, degli allenatori, dei dirigenti, delle loro famiglie.
A marzo 2020, tutto è improvvisamente cambiato: attività interrotta, gli oratori e i centri sportivi svuotati, i tanti, troppi lutti, e prospettive complicate su tutti i fronti, da quello sanitario a quello sociale ed economico.
Da subito abbiamo cercato di incontrare tutte le componenti del Comitato: le società sportive, gli arbitri, le commissioni tecniche, la presidenza e il consiglio territoriale, per sentirci vicini, per lavorare insieme, per affrontare un momento così complicato che ci vedeva tutti fermi in un lockdown totale, attivandoci con le nuove modalità on-line, unico modo per raggiungerci.
Preso atto poi del propagarsi dell’epidemia e della gravità della situazione, dopo un confronto con le società sportive, abbiamo ufficializzato la decisione, difficile e sofferta, della conclusione anticipata e definitiva di tutta l’attività, con l’unica eccezione per l’attività di ciclismo, stabilendo di non assegnare nessun titolo sportivo per la stagione sportiva 2019/20.
Allo stesso tempo, abbiamo dovuto annullare l’Assemblea Territoriale del 28 marzo 2020 sostituendola con l’invio per posta a tutte le società del fascicolo del Punto al Centro contenente la relazione dell’anno 2019 e, abbiamo dovuto annullare anche l’evento programmato per il 26 aprile 2020 per i festeggiamenti del 75esimo del CSI Brescia, al quale avrebbe partecipato anche il Vescovo Mons. Pierantonio Tremolada.
Anche la segreteria territoriale chiude i battenti e il personale dipendente viene messo in cassa integrazione. L’associazione però ha deciso di non fermarsi, e seppur a distanza, continua a percorrere due strade: la comunicazione e la formazione.
Con grande attenzione viene implementata la comunicazione, sempre fondamentale per raggiungere tutti, aggiorniamo quotidianamente sito e social network, inviamo comunicati sia alle società che ai giornali, che in questo momento si dedicano esclusivamente all’emergenza Covid, realizziamo contributi video e attiviamo con frequenza incontri on-line.
Per la formazione, visto il periodo di inattività sportiva, abbiamo promosso il lancio dei programmi di formazione a “distanza” , organizzando e arricchendo percorsi di crescita con nuovi contenuti legati alle tematiche più attuali del periodo di emergenza sanitaria e continuiamo a formare arbitri, istruttori delle varie discipline, dirigenti di società sportiva, con corsi on-line a loro dedicati. Un’altra iniziativa promossa per favorire momenti di condivisione nelle emozioni della stessa passione sportiva e diminuire le distanze fra le persone, ha visto il suo inizio nel periodo del lockdown con i primi tornei di E-SPORTS FIFA 20 a cui hanno preso parte 120 nostri tesserati.
Gli arbitri e i giudici, essenziali per la nostra attività e al momento non impegnati sui campi, si attivano in un’iniziativa benefica proposta dalla Commissione di Comitato, partecipando con grande generosità insieme ad altri che offrono a supporto, e devolvono alla Fondazione Comunità Brescia Onlus “AIUTIAMOBRESCIA” ben 7.154 euro, quale desiderio di solidarietà e attenzione ai bisogni reali delle persone.
Nonostante tutto anche in uno dei periodi più drammatici del nostro Paese, la voglia di ripartire riapre il confronto tra noi e le società sportive per condividere aspettative e voglia di progettare il futuro, per ritornare ad incontrarsi anche attraverso lo sport, per tenere viva quella passione sportiva che si è accesa ancor più con la lontananza fisica e dai luoghi dello sport.
E così si riprogramma l’attività per gli sport di squadra per la nuova stagione sportiva 2020/21 che inizierà ad ottobre. Le società dimostrano un forte spirito di squadra, comprensione, unità e senso di appartenza alla famiglia CSI, condividendone il progetto.
Ci attiviamo per le visite mediche degli arbitri e giudici e per organizzare lo stage di aggiornamento a loro dedicato, perché siano pronti a partire.
Nel frattempo continuiamo a lavorare al fine di definire le linee guida e i protocolli per garantire la ripresa dell’attività sportiva e la massima sicurezza a tutti gli attori dello sport.
Il Consiglio Territoriale, per attutire il danno economico generato dall’emergenza COVID-19 e porre le basi per il rilancio dell’attività sportiva, dopo un’attenta analisi degli aspetti economici ed organizzativi del Comitato, delibera un intervento a favore delle società sportive con due iniziative: togliere le spese generali dalla quota di affiliazione annuale per tutte le società affiliate nel 2019/20 e che rinnoveranno l’affiliazione nel 2020/21 e la riduzione della quota di iscrizione con pagamento in due rate per le squadre di tutti i campionati degli sport di squadra per la stagione 2020/21, espondendo il Comitato per oltre 100.000,00 euro sul prossimo bilancio.
Per mitigare le nostre difficoltà ci viene nuovamente in soccorso il Cav. Pier Luigi Streparava, che nonostante il periodo difficile per tutti, ha acconsentito di versare anche per il 2020 al nostro Comitato la quota di 15.000,00 euro come sponsorizzazione, importo che sarà utilizzato per la realizzazione delle nostre iniziative.
Per dimostrare la nostra infinita gratitudine il Consiglio Territoriale decide di intitolare tutta l’attività degli sport di squadra al Cav. Gino Streparava.
Il supporto economico che mette in atto il Comitato, è un segnale concreto di speranza per la ripartenza che le nostre società accolgono ed iniziano le iscrizioni per la stagione sportiva 2020/21, che al momento della stesura di questa relazione risultano essere affiliate in 340 con 13.116 tesserati.
Al termine delle iscrizioni sono 422 le squadre di calcio iscritte ai nostri campionati e nulla per i restanti campionati di pallavolo e basket, per l’indisponibilità all’uso delle palestre da parte delle Amministrazioni pubbliche e scolastiche.
Ma noi andiamo avanti e organizziamo in presenza corsi di abilitazione e di aggiornamento per gli addetti al DAE delle società che dovranno essere presenti durante l’attività sportiva.
Programmiamo le riunioni preparatorie per illustrare i protocolli e confrontarci sulle problematiche di applicazione e di gestione degli stessi con la grande la disponibilità delle società di mettere in atto, anche con difficoltà, le applicazioni dei protocolli.
Pronti anche i calendari, ma ad una settimana dall’avvio, il virus che si era ripresentato ci travolge con una seconda ondata facendoci decidere, ancora una volta con le società, di rimandare l’inizio dei campionati ai primi mesi del 2021 per tutelare la sicurezza di tutti.
Rimarrà attiva soltanto la possibilità di svolgere allenamenti alle squadre iscritte ai nostri campionati di rilevanza nazionale riconosciuti dal Coni.
Sono stati, questi, lunghi mesi di impegno e fatica per la Presidenza, il Consiglio e per tutti coloro che, grazie al loro supporto personale, relazionale e organizzativo, hanno consentito al nostro Comitato di essere punto di riferimento per le nostre società sportive.
Ed ora la sfida rimane la stessa, perché si ripartirà e, se anche ci sarà da ricominciare da capo, noi saremo pronti a ripartire con coraggio e fiducia, con il contributo di tutti coloro che credono nello sport, preparati a ricreare comunità e a dare speranza alle società sportive che hanno creduto nelle nostre proposte ed hanno partecipato all’attività sportiva con entusiasmo.
Delineare programmi per il futuro oggi non è più compito mio, ma del candidato presidente, al quale va il mio miglior augurio di buon lavoro.
Consentitemi solo di porgere i dovuti ringraziamenti alle numerose persone per l’aiuto che mi hanno dato nel mio percorso.
Grazie alla mia presidenza, Emiliano Scalfi vicepresidente, Eugenio Taglietti presidente onorario, Marco Baiguera, Diego Mondini e Alessandro Visini, a Don Claudio Laffranchini e Don Flavio Raineri, all’amministratore Maurizio Torosani e al revisore dei conti Enrico Pioselli, e ad ognuno dei Consiglieri, per avermi accompagnato nel cammino associativo in cui costantemente si sono profuse notevoli energie e impegno.
Ognuno ha dimostrato un’attenzione e una volontà di partecipazione alla costruzione del bene comune, che ci ha richiamati ogni giorno all’importanza delle nostre responsabilità e ha reso quest’esperienza intensa ed entusiasmante.
Un impegno continuo nella gestione di un’attività che ha raggiunto risultati apprezzabili, in linea con il perseguimento dei fini statutari e finalizzati al bene delle persone e del nostro territorio. La capacità, la professionalità e l’impegno di tutti ha consentito al nostro Comitato CSI di raggiungere traguardi di significativa rilevanza, volgendo una particolare attenzione alla crescita e tutela delle nostre società sportive.
Desidero ringraziare tutti coloro che a vario titolo collaborano nelle commissioni, i volontari, gli arbitri e giudici, i designatori, i membri della giustizia sportiva e voglio rivolgere grande gratitudine al personale della Segreteria a Gianpietro Cella, Paola Abile e Cinzia Codenotti per la costante dedizione, che spesso esula dall’ordinario, e per il tangibile supporto a tutte le attività del Comitato. Siete una grande squadra affiatata, motore che fa camminare la nostra Associazione.
Un grazie alle persone del nostro Comitato che hanno assunto impegni di grande responsabilità, a livello regionale e nazionale, sia dal punto di vista politico che tecnico-sportivo per gestire diverse commissioni tecniche regionali e nazionali, perché il loro lavoro indispensabile ha dato frutti importanti a favore di tutta l’Associazione.
Ringrazio anche chi ha creduto in me e mi ha dato l’onere e l’onore di partecipare come membro ai lavori del Consiglio Nazionale, e, per la prima volta, della Presidenza Nazionale.
Voglio ringraziare anche tutti coloro che con il loro contributo, sostegno e non ultimo con il loro affetto hanno reso possibile questa lunga esperienza, straordinariamente stimolante e positiva, che non cessa, ma continuerà con un diverso impegno: è stato un gran privilegio rapportarmi con tutti voi.
Un mio pensiero affettuoso va anche a tutte le persone e agli amici che tanto hanno fatto per il CSI e che purtroppo sono mancati e oggi non sono più con noi. Non li dimenticheremo mai!
Concludo infine con un ringraziamento alla mia Famiglia, la cui presenza e comprensione per le mie tante “assenze”, mi ha permesso di continuare nella responsabilità del ruolo. Il suo appoggio mi ha dato la forza di andare avanti e mi ha fortemente stimolato nel cercare di svolgere al meglio il mio mandato.
Spero di aver ricordato tutti: se qualcuno è stato dimenticato, mi perdonerà sapendo che vi ho tutti nel cuore.
GRAZIE A TUTTI