Le nuove disposizioni in vigore fino al prossimo 6 aprile
A partire da sabato 6 marzo 2021 entrano in vigore le misure previste dal nuovo DPCM del 02 Marzo 2021, che resterà efficace fino a martedì 6 aprile 2021 compreso. Il nuovo DPCM, firmato il 2 marzo 2021, conferma l’individuazione di quattro differenti “zone” (bianca, gialla, arancione, rossa), che corrispondono a diversi scenari di rischio.
In base all’Ordinanza del Ministro
In particolare, per quanto ci riguarda, oltre a quanto disposto per le zone arancione, è previsto il divieto di utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta eccezione per le persone affette da disabilità.
Il decreto legge n. 15 del 23 febbraio 2021 conferma, su tutto il territorio nazionale, il divieto di effettuare spostamenti tra regioni o province autonome fino al 27 marzo, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Pur potendosi applicare le normative previste per le aree arancione, alla luce dell'aggravarsi della situazione epidemiologica, in data 05/03/2021 i Comitati Territoriali CSI Lombardia hanno condiviso la sospensione di tutte le attività sportive ufficiali eventualmente programmate dai Comitati Territoriali CSI della Regione Lombardia medesimi fino al 14/03/2021 compreso.
Per quanto riguarda gli allenamenti, nelle varie forme previste, pur ricadendo in capo alle Associazioni Sportive la titolarità giuridica e la responsabilità nell'ambito delle norme vigenti ed applicabili, si invita caldamente , almeno fino al 14/03/2021, a voler sospendere le sessioni di allenamento e preparazione.
Di seguito si riportano le indicazioni e le limitazioni previste per le aree di rischio, ad eccezione di quelle delle zone bianche, nelle quali cessano di applicarsi le misure di cui al Capo III del DPCM del 02/03/2021, rimanendo comunque vietata la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive.
LIMITAZIONI PER I GIORNI IN ZONA GIALLA
Si applicano le disposizioni per le zone gialle. E' consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento con la limitazione del divieto di spostamento (almeno fino al 27/03/2021) in entrata e in uscita verso altre regioni o province autonome, salvo i casi previsti dalla normativa vigente (lavoro, salute, stato di necessità) da autocertificarsi. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
LIMITAZIONI PER I GIORNI IN ZONA ARANCIONE
Si applicano le disposizioni valide per le “zone arancioni”.
Sono quindi vietati tutti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale e tutti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili, nel proprio comune. All’interno del proprio comune è consentito spostarsi dalle ore 5 alle ore 22 senza dover motivare lo spostamento. Dopo le ore 22 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti verso altre regioni o comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, così come per gli spostamenti notturni, sarà necessario esibire una autodichiarazione.
Per i territori ricadenti in zona "arancione rafforzato" si applicano le disposizioni previste nella zona arancione a cui si aggiungono le ulteriori restrizioni previste dalle specifiche ordinanze regionali o comunali.
LIMITAZIONI PER I GIORNI IN ZONA ROSSA
Si applicano le disposizioni valide per le “zone rosse”. Sono quindi vietati tutti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale, verso un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione e gli spostamenti all’interno del comune stesso, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per giustificare gli spostamenti verso altre regioni o comuni diversi da quello di residenza, domicilio o abitazione, così come per gli spostamenti all’interno del proprio comune, (limitatamente ai soli casi previsti sopra richiamati) sarà necessario esibire una autodichiarazione.
Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione. Lo spostamento è consentito nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
NORMATIVE SPECIFICHE PER LA REGIONE LOMBARDIA
VALIDE FINO AL 14/03/2021
Per quanto attiene alla Regione Lombardia riportiamo quanto indicato sul sito istituzionale della stessa in materia di Sport, Attività Sportiva e Attività Motoria:
Sono consentiti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza la presenza di pubblico, soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. Gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale sono consentiti a porte chiuse.
Resta sospeso lo svolgimento degli sport di contatto individuati con provvedimento dell’Autorità delegata in materia di sport. Sono inoltre sospese l'attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l'attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto, oltre a tutte le gare, competizioni e attività connesse agli sport di contatto anche di carattere amatoriale.
Presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, è consentito lo svolgimento esclusivamente all’aperto dell’attività sportiva di base e dell’attività motoria in genere, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli.
Restano chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche).
È consentito lo svolgimento di attività sportiva o attività motoria all'aperto purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, fatti salvi i casi in cui sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.
Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (ad es. aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate, ecc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, tranne che per soggetti con disabilità.
ATTIVITA' SPORTIVA NELLE TRE AREE DI RISCHIO
Per quanto attiene alla questione relativa agli allenamenti, si inoltra una breve nota indicativa desunta dal combinato disposto tra quanto pubblicato sul sito istituzionale dell'Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Misure per lo Sport nelle tre fasce di rischio), aggiornata a seguito del DPCM del 02/03/2021, fermo restando le specifiche normative valide fino al 14/03/2021 previste per la Regione Lombardia:
Per quanto riguarda il rischio medio (zona gialla) lo svolgimento dell’attività sportiva non subisce ulteriori restrizioni rispetto a quanto stabilito dalle precedenti normative, compreso il divieto dell’utilizzo degli spogliatoi dei centri sportivi di cui all'art. 17 del DPCM del 02/03/2021 e nel rispetto degli orari di “coprifuoco” anche per l’attività sportiva.
Pertanto: è consentito svolgere l'attività sportiva e motoria all'aperto e nei centri sportivi all'aperto. Restano sospese le attività di palestre e piscine. Non sono consentiti gli sport di contatto (allenamenti compresi), salvo che in forma individuale e all’aperto.
Sono ammesse gli eventi e le competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminenza interesse nazionale dal CONI e dal CIP di cui all'art. 18 del DPCM del 02/03/2021.
Per quanto attiene il rischio di elevata gravità (zona arancione), sono valide le disposizioni della zona gialla, ad eccezione del fatto che l’attività sportiva non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza, salvo che per le situazioni indicate all’art. 18 del DPCM del 02/03/2021.
Per quanto riguarda le Regioni caratterizzate da massima gravità (zona rossa) è previsto il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.
L’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali.
L’attività sportiva è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento.
Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi.
Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli Enti di promozione sportiva e, conseguentemente sono sospesi anche gli allenamenti degli Atleti degli EPS.
ATTIVITA' SPORTIVA RICONOSCIUTA DI INTERESSE NAZIONALE
Art. 18 del DPCM 02/03/2021
Nelle zone gialla e arancione restano consentiti gli eventi e le competizioni, riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Cip, riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva (art. 18 del DPCM del 02/03/2021), da svolgersi all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni riconosciute di interesse nazionale, muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli sanitari.
Gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale sono quelli oggetto di provvedimento del CONI o del CIP reperibili all'indirizzo https://www.coni.it/it/
Si invita, pertanto a far riferimento ai requisiti, ai criteri, alle modalità indicate dalla Direzione Tecnica Nazionale CSI, nel Comunicato Ufficiale n. 9 del 22/01/2021 e n. 10 del 03/02/2021, nei relativi allegati allo stesso, nonché alle specifiche discipline sportive e categorie individuate nel documento “Categorie d’età stagione sportiva 2020/2021” reperibile all’indirizzo: https://www.