Calcio a 7, nel weekend in arrivo al via il campionato giovanile
È bastato riallacciarsi gli scarpini, vestire la maglia coi propri colori di rappresentanza, fare l’appello e scendere in campo per dimenticarsi due anni terribili di sofferenze e privazioni, tra cui quella dello sport di squadra più partecipato della proposta ciessina, il calcio a 7 Open. Da fine settembre il pallone è tornato a rotolare su decine di campi sparsi per la provincia, teatri di un campionato sfaccettato e suddiviso in due categorie, Serie A e Serie B.
Oltre 200 le società iscritte alla stagione 2021-2022, che han riempito ognuno dei 18 raggruppamenti creati, 6 di A e 12 di B, composti da 11 o 12 squadre ciascuno. Il posto al sole a cui tutte ambiscono riguarda le prime due posizioni dei gironi: per le formazioni di seconda serie significherebbe promozione, per quelle di prima qualificazione al tabellone provinciale (le migliori 4 prime accederanno direttamente ai quarti di finale, le 8 rimanenti partiranno dagli ottavi). Per stabilire la miglior selezione di B verrà creata una tabella omologa, con la differenza che solo chi avrà terminato in cima al proprio gruppo avrà la possibilità di concorrere per il titolo di campione di B. Le partecipanti al primo livello dovranno guardarsi infine dallo spauracchio retrocessione, che apparterrà alle ultime 2 posizionate di ogni girone. Il ricambio tra le 24 promosse in A e le 12 retrocesse in B andrà di conseguenza a ristabilire una ripartizione equilibrata in vista della prossima stagione.
Accanto all’Open cresce il germoglio delle giovanili arancioblù. Undici categorie per sedici sottoinsiemi, l’intero territorio coperto, per un campionato che prenderà il via proprio nel weekend in arrivo. Gironi unici per Under 8, Under 9, Under 10, Under 11 e per le novità Under 14 (2009-2010-2011) ed Under 18 (2003-2004-2005), sottocategorie di Ragazzi e Top Junior, che, come Juniores, Allievi ed Under 12 (il campionato più partecipato, con ben 24 squadre), si organizzeranno in due gruppi ciascuno. Dai Ragazzi in su, per le squadre che faranno più strada nel torneo provinciale, è garantita la qualificazione ad una fase regionale, attraverso la quale ambire ad un posto ai nazionali. Ma il Tricolore può attendere: ora testa all’esordio.