Circuito di Natale, molto più di un torneo di tennis

Le tradizioni contano e quella del Circuito di Natale organizzato dalla Tennis School di Emidio Rossi in collaborazione con il Csi e il Comune di Brescia non può mancare nel calendario invernale dello sport provinciale.

 

La manifestazione giovanile coinvolgerà bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni, che si sfideranno nelle rispettive categorie in cinque differenti sedi: Castenedolo (2013, 2014, 2015), Gardone Valtrompia (2011, 2012), Bovezzo (2009, 2010), Club Azzurri Brescia (2007, 2008) e Sassabanek Iseo (2006). Il 5 e 6 gennaio il palazzetto cittadino Atleti Azzurri d'Italia di via Nullo ospiterà invece il Master finale e le relative premiazioni, che riguarderanno tutti i partecipanti al di là del piazzamento.

 

Anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha salutato con gioia l'avvento della 39^ edizione: “Si tratta di un appuntamento irrinunciabile, che coinvolge centinaia di piccoli tennisti e che ha il grande privilegio di favorire un confronto sano fra i ragazzi, uniti dalla stessa passione. Auguro a ognuno di loro i migliori successi sportivi nella certezza che questa manifestazione resterà nei loro ricordi più belli”. Gli ha fatto eco il delegato allo sport Fabrizio Benzoni: “Il Comune di Brescia sostiene i valori dello sport e li ha profondamente a cuore. Tornare a vivere il concetto di sfida e di confronto è fondamentale, soprattutto per i più giovani. Iniziative come questa garantiscono benefici enormi ai ragazzi della nostra città e della provincia”.

 

Sorride anche il presidente del Csi Emiliano Scalfi: “La missione del Csi è promuovere lo sport, farlo al fianco di Emidio Rossi è un onore e un piacere. Sarà un'edizione particolare del Circuito di Natale alla luce di ciò che abbiamo vissuto e che ancora stiamo affrontando. Il mio plauso va a tutti i maestri, che quotidianamente ricoprono un ruolo fondamentale per la crescita degli uomini e delle donne di domani. La cosa bella è che in questo torneo non manca lo spirito agonistico, ma aggregazione, socializzazione e condivisione sono altrettanto importanti”.

 

Il padrone di casa Emidio Rossi aggiunge ulteriore significato all'evento: “Abbiamo scelto la magia come tema di questa edizione. Ci piace pensare che le racchette siano vere e proprie bacchette magiche a disposizione dei nostri piccoli atleti. Il maestro Giovanni Uggetti, in memoria del quale è dedicata questa edizione, ne ha fatte tante di cose straordinarie nella sua vita. Nel suo nome daremo vita ad una borsa di studio che verrà offerta al giocatore che si distinguerà maggiormente per aver unito, con il suo gioco, il suo comportamento, il suo talento e il suo tennis, la magia del Natale alla magia di ricordare a tutti quelli che lo hanno conosciuto il nostro amico Giovanni. Il mio ringraziamento – ha proseguito Rossi – va alle autorità, che in questi 39 anni ci sono state sempre vicine. Spesso si accusa la politica di lontananza, di essere rinchiusa nei suoi palazzi. Non l'abbiamo sempre sentita vicina. Vedremo in campo 514 bambini, protagonisti di un modello di sport di base che ha come priorità l'educazione, ma senza tralasciare una graduale crescita tecnica e di ambizioni per chi desidera coltivare il suo talento. La nostra missione è sensibilizzare chi abbiamo di fronte. Dobbiamo ricordarci che i primi dieci tennisti in Italia hanno matrici di provenienza differenti tra loro. Non esiste un modello unico e vincente di preparazione dei futuri campioni. Un sogno per il futuro? Mi auguro di tornare ai mille partecipanti dalla prossima edizione e di riempire il centro sportivo San Filippo nel 2022”.

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