Campionato nazionale di ciclocross: applausi per la spedizione bresciana
Il parco Be Wild Village di Castelfusano di Ostia è stato domenica scorsa il teatro dei campionati nazionali Csi di ciclocross. 90 gli specialisti della disciplina - che, a differenza della mountain bike, presenta molta più varietà di terreni da solcare, dal fango alla sabbia, oltre che contropendenze repentine e tratti da fare a piedi a bike in spalla, come ad esempio ripide scalinate -, perlopiù provenienti dalla regione ospitante o da quelle limitrofe. Mentre il britannico Tom Pidcock diventava campione del Mondo nella gara iridata pro di Fayetteville (Usa), i colleghi ciessini si davano battaglia per una delle 14 maglie tricolore in palio. La suddivisione delle stesse (dipendente dalla categoria di appartenenza) è stata geograficamente senza storia: 10 al Lazio, 4 alle Marche. Eppure, merita applausi la spedizione bresciana. L’avventura fuori porta è stata vissuta appieno da due rappresentanti del Team Leonessa ’99 di Giuseppe Chiarini: Mario Carlesso e Franco Marocchi, giunti rispettivamente quinto e settimo tra i Master 6.