Minicorso di quattro lezioni per i ragazzi della Collodi di Bovezzo

Giocare a tennis; portare lo sport dentro le scuole e le scuole a far sport; dimostrare che con idee ed impegno condivisi sia possibile fare la differenza sul territorio. “Sul territorio” è anche il nome del progetto nato quasi dieci anni fa a Bovezzo che, dopo due anni di pandemia, è tornato a coinvolgere centinaia di bambini della bassa Val Trompia.
Renzo Cominassi, responsabile del Tc Bovezzo e promotore dell’iniziativa, specifica: «Questo progetto nasce dalla collaborazione tra Comune, Tennis Club, scuola primaria “Collodi” e Futura, cooperativa sociale onlus che si occupa di disabilità. Una parte fondamentale del nostro operato sta proprio nella collaborazione tra i soggetti. Sono circa quattrocento i ragazzi coinvolti quest’anno, felici di vivere quest’esperienza dopo due anni difficili».
Dal 2 maggio scorso al prossimo 26 giugno i piccoli studenti che vanno dalla prima alla quinta elementare della “Collodi” sono ospiti dei campi del Tc Bovezzo per un minicorso di quattro lezioni. I sedici tennisti più meritevoli vinceranno inoltre la possibilità di uno stage supplementare di una settimana. «Noi del Tc Bovezzo – continua Cominassi - mettiamo a disposizione le nostre strutture e le nostre competenze, anche per gli amici della Cooperativa Futura, che ci vengono a trovare una volta a settimana».
Tanti gli attori scritturati per poter mettere in piedi uno spettacolo come questo. «C’è sempre stata grande unità d’intenti – ammette il maestro dell’Emidio Rossi School -. A partire dalla sindaca Sara Ghidoni, dalla direttrice didattica dell’istituto comprensivo di Bovezzo Lenora Coco, dalla responsabile dei progetti sportivi della scuola Beatrice Crescini. Con me in campo a fare da istruttore il collega Manuel Tameni. Un grazie speciale anche al presidente della Rossi School Mauro Monesi, oltre che al Csi Brescia, che ci accompagna di anno in anno in quest’avventura».
Tra tanto sport, anche una pennellata d’arte: il pittore Piero Tramonta ha donato alla “Collodi” un quadro che raffigura Dante e Virgilio tra i quali campeggia una pallina. Nella visione dell’artista il tennis è mezzo di conoscenza per crescere.

Gallery