La Lombardia trascinata dal movimento bresciano ai nazionali di nuoto
La Lombardia, trascinata dal movimento bresciano, ha fatto la parte del capofila agli ultimi campionati nazionali di nuoto, arrivati alla 18ª edizione ed ospitati dal 26 al 29 maggio scorsi dalla piscina Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (Ud). Numeri impressionanti per la rassegna, che ha visto oltre 1.000 nuotatori tuffarsi in acqua.
La regione della rosa camuna è stata capace di portarsi a casa ben 253 podi, di cui 80 primi posti (distribuiti tra le province di Brescia, Bergamo, Sondrio e Mantova), dominando il medagliere davanti a Lazio e Campagna. Le soddisfazioni provinciali sono state anche più imponenti, visto il primo posto assoluto nella classifica per società conquistato dalla Vittoria Alata (40 medaglie: 19 ori, 12 argenti, 9 bronzi), nonostante la serrata concorrenza di Olimpia Sport Village Cava (seconda) e Forum Roma (terza). Buonissimo anche il piazzamento del Comitato Csi Brescia, meritevole di 7 metalli (3-2-2).
Il focus va però indirizzato verso la compagine lumezzanese, presente con circa 40 atleti, capaci di raccogliere in media un podio a testa: «È un risultato incredibile per una piccola realtà come la nostra – afferma Laura Tadei -, pensare di essere davanti a realtà romane e bergamasche che possono contare su bacini di utenza che hanno 10-15 volte i nostri numeri è una soddisfazione incredibile, dimostrazione del valore aggiunto del nostro team. Il merito va tutto agli atleti che hanno dimostrato una grandissima maturità e, una volta entrati nella piscina olimpionica di Lignano, hanno alzato il livello di prestazione giorno dopo giorno, finale dopo finale».