Una boccata d’aria fresca in alta Valle Camonica. Domenica scorsa il gruppo Vezza Bike ha presentato a Vezza d’Oglio la 7ª Valgrande Bike, gara di mountain bike valida come campionato provinciale Csi, nonché sesta prova del Circuito Terre Bresciane Xc.

Una settantina di specialisti delle ruote grasse ha affrontato i 20 chilometri di saliscendi tra le bellezze della Val Grande, provando a digerire gli 850 metri di dislivello del tracciato. La partenza condivisa da Piazzale Flayosc lancia una gara disegnata per mettere alla prova i presenti. Come dichiarerà a fine giornata Roberto Elli, responsabile mountain bike Csi, «bisognava essere un biker completo per affrontarla al meglio: andare forte in salita e saper guidare nelle discese tecniche. Quest’anno c’era poi una piccola variante rispetto al solito, per me azzeccata». Come capita spesso, la selezione si fa fin dalle prime battute. Fabio Pessina (Team Viscardi) prende la testa e macina un ritmo insostenibile per la concorrenza, che nel frattempo si snocciola in tante individualità. Pessina taglia per primo il traguardo; dietro di lui, separati tutti da circa un minuto di gap, giungeranno Francesco Mensi (Niardo for Bike), Simone Arici (Giangi’s Team), Omar Codenotti (Team Stefana Bike) e Luca Bonaiti (Rt96).

Quest’ultimo, primo atleta ciessino all’arrivo e nuovo campione provinciale Élite Sport di specialità, al contrario di chi gli chiude dinanzi deve affrontare una sofferta volata finale. Lo spunto degli ultimi metri gli consente di mettersi alle spalle Andrea Dennunzio, Matteo Romano (entrambi Five Team) e Michael Bertasi (Rf Team): qui la differenza si fissa non nell’ordine del singolo minuto, ma del singolo secondo. «Non era la mia gara – ammette Bonaiti -: troppa salita per le mie caratteristiche. Ho comunque voluto onorare l’impegno».

Gustavo Caldinelli, responsabile del Vezza Bike, tirerà così le somme: «È stato un onore ospitare il campionato provinciale Csi di mountain bike. Volevamo fare bella figura, perciò abbiamo dedicato due giornate intere a sistemare il percorso, in modo da esaltare le bellezze del nostro territorio. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un grande gruppo coeso».