Padel, terminata la prima parte dei tornei estivi

Col weekend ospitato il 16 e 17 luglio dal Padel Fun Brescia di Nuvolera si è conclusa la prima e più corposa parte di programmazione stagionale di padel firmato Csi Brescia. I numeri portati a casa finora sono notevoli: 47 tornei, 847 coppie iscritte, 1.694 presenze, 14 circoli coinvolti, che diventeranno 16 entro settembre. Una mole organizzativa imponente, gestita dal gruppo di ragazzi dell’Awt (Amateur World Title) Italia: Paolo Borboni, Max Fogazzi, Gabriele Gussago, Nicholas Romano e Gianluca Tempone.
Dopo una pausa di un mese abbondante, si ripartirà il 27 e 28 agosto con la tappa dell’Et Sports di San Felice del Benaco, quindi toccherà all’Ultra Open ospite del Padel Sport Village di Gussago nei weekend del 10-11 e 17-18 settembre, per chiudere al Rigamonti il 24-25 settembre in occasione dell’Agricar Padel Cup. A quel punto si potrà pensare al Master provinciale che si terrà all’Et Sports di Borgosatollo ad ottobre.
«Per il Master – spiega Fogazzi - abbiamo pensato ad una formula a doppia eliminazione diretta con teste di serie, un tabellone a specchio che dividerà le coppie formate dai migliori 32 del ranking ed i loro compagni. Chi vincerà il primo scontro diretto accederà al tabellone di Quarta Categoria, mentre i perdenti continueranno nel tabellone di Quinta Categoria. Saranno rappresentate anche le categorie misto e femminile. Accederanno ai Nazionali di Asti i vincitori dei rispettivi tabelloni. Al ritorno, i circoli potranno cominciare a pensare anche al torneo a squadre valido per il titolo italiano Csi delle Awt Finals. Brescia farà ancora una volta da apripista, l’obiettivo è creare un campionato nazionale a squadre Csi, con finali all’estero valide per il titolo Awt».
Una delle prossime novità più impattanti riguarderà infine la formazione: «I tesserati dei club affiliati Csi - conclude Fogazzi - potranno accedere al primo corso di avvicinamento alla professione di istruttore di padel ciessino. Con l’aiuto di tecnici competenti, abbiamo tracciato un percorso di 16 ore teoriche e 64 sul campo. Vogliamo popolare i nostri circoli di staff tecnico di alto livello, affinché possano fornire un plus eccezionale ai clienti delle loro strutture».

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