Ferrian e Bonaiti trionfano a Nave e Cortefranca
Lo scorso weekend su due ruote è stato equamente diviso tra asfalto e sterrato, ruote lisce e grasse, ciclismo su strada e mountain bike, sabato e domenica. Unici trait d’union l’organizzazione Csi e la grande afa.
Sabato pomeriggio è andata in scena tra Muratello ed il Colle Sant’Eusebio una classica del calendario su strada bresciano, la Nave-Coste, gestita come di consueto dal Team Loda Sportiva…Mente. Il 5° Trofeo Comune di Nave ha chiamato ad un’ascesa di 11 chilometri che chiedeva di non tirare mai il fiato.
La partenza unica, dopo 6 km di trasferimento a velocità controllata, mette uno di fronte all’altro i migliori scalatori della provincia. Il caldo asciuga la bocca ed infiamma i respiri, così non bastano le gambe per produrre la miglior resa, nonostante il massimo sforzo. Serve conoscersi e gestire i momenti. Il più lucido a farlo sarà Enrico Ferrian (Élite, Gcd Cage).
«È stata tosta – ammette il vincitore -, ho provato subito ad andarmene perché l’andatura non era altissima. L’ho fatta del mio passo fino a metà, poi mi sono girato e ho visto che rientravano in due. Allora ho deciso di aspettarli per giocarmela in volata. Sono partito ai 250 metri dall’arrivo, ne avevo di più». I due avversari bruciati allo sprint sono il pari categoria Andrea Martelli (Team Unipack) e l’M2 Daniele Bergamo (Unter-Braocafè).
Nono e primo tra i tesserati Csi Ivan Pellizzari, portacolori della squadra di casa: «Essendo la prima volta su queste strade – chiarisce il trentaduenne di Bagolino - ho preferito stare a ruota. Non sono uno scalatore puro, soffro sugli strappi duri, ma queste salite costanti le posso reggere. Sono tornato quest’anno a correre dopo anni: avevo smesso ai tempi degli Juniores. Mi era venuta la nausea per la bici: allenarmi sei giorni su sette e studiare era snervante, preferii staccare e dedicarmi alla laurea in ingegneria. Poi però la passione è tornata. Qui nel Csi penso di aver trovato la giusta dimensione».
Prima tra le donne la vicecampionessa del mondo Elena Pancari (Team Loda), che precede la compagna di squadra Flavia Pasotti (miglior ciessina) ed Elena Sorlini (Team Sildom).
Domenica è stata la volta dell’8° Xc Cortefranca, Memorial Thomas e Lucia Botticini, gara di mountain bike corrispondente all’ultima e decisiva tappa del Circuito Terre Bresciane Xc. Dopo quattro giri del ring e 28 km sui pedali, a trionfare è il biker arancioblù Luca Bonaiti (Élite, Rt96), giunto al traguardo primo per distacco: «È stata una gara tirata – confessa -, c’era un’afa infernale, non si respirava. Nel primo giro ho controllato, all’inizio del secondo giro ho attaccato, fino a guadagnare il minuto di gap che ho poi portato fino in fondo. Sono molto soddisfatto del risultato, perché nelle precedenti tre edizioni qui a Corte Franca ero sempre arrivato secondo».
Andrea Dennunzio (M2, Five Team) batte in volata Fabio Pasquali (M3, Amici Acsi Ciclismo), che completa il podio assoluto. A vincere la sfida femminile è invece Daniela Poetini (Racing Crew). Si chiude con la consegna delle maglie di campione di categoria l’esperienza 2022 del Circuito Terre Bresciane Xc: «Il Csi è contento del tour – dichiara Roberto Elli, referente per la mountain bike -, ma non dobbiamo fermarci. L’obiettivo è porre al centro l’interesse del biker, per portare sempre più partenti alle gare».