Oscar 2022, i finalisti al premio miglior squadra CSI: il San Giorgio Cellatica
A una settimana di distanza dall’evento di gala condiviso al Relais Franciacorta di Corte Franca, torniamo agli Oscar del CalcioBresciano 2022 per dare il giusto spazio a tutti i candidati presenti alla serata. I riflettori sono stati legittimamente puntati sui vincitori dei 49 premi messi in palio dalla redazione di CalcioBresciano.it, ma non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di fare due parole anche con i piazzati di ogni podio. Non si può parlare di delusi, in questo caso, ma di protagonisti alla pari. I voti di colleghi e lettori, che li hanno portati ad un invito alla cena del 19 settembre, lo riconoscono.
Una delle novità di questa edizione riguardava il premio come miglior squadra CSI. A vincere è stato il Quinzano C5, vincitore del campionato di futsal, che ha battuto la concorrenza di Atletico Minaccia, che nella stessa disciplina aveva vinto la Coppa Leonessa, e del San Giorgio Cellatica, rappresentante del calcio a 7. Purtroppo non vi erano rappresentanti per l’Atletico Minaccia, mentre da Cellatica si è presentato Matteo Bontempi (a destra nella foto).
Il direttore sportivo della giovane società ciessina ci ha spiegato come la realtà del San Giorgio Cellatica sia nata “dalla fusione tra due squadre, che si sono ritrovate ad unirsi sotto un’unica bandiera. Una era composta da giovani, l’altra da calciatori più esperti. In partenza avevamo tanti dubbi proprio perché le due anime partivano distinte, invece questa è diventata la nostra forza“.
Partita dopo partita, lo spirito di gruppo si è cementato e la guida tecnica è riuscita anche a trasferire al settebello in campo un ottimo gioco corale, fino ad andare ben oltre le aspettative: vincendo il proprio girone di Serie B, ottenendo quindi la promozione in A, per poi andare a trionfare ai provinciali di categoria: “Abbiamo sempre cercato di giocare un buon calcio, coinvolgendo tutti, poi sicuramente i risultati hanno aiutato. Adesso ci siamo affacciati alla Serie A con un’idea ben precisa: provare a vincere il campionato“.
“Il responsabile Pierpaolo Rossato – continua Bontempi – in estate mi ha chiesto 3 innesti, uno per ruolo. L’anno scorso avevamo già una rosa da A, per cui sarebbero bastati dei ritocchi. L’importante era mantenere i nostri punti di forza, per primo il senso di appartenenza: tutti i nostri giocatori sono nativi o abitanti di Cellatica“.
Mentre la nuova stagione ha regalato una vittoria all’esordio nella massima categoria, il San Giorgio Cellatica prova a costruirsi un futuro guardando anche ai più piccoli: “Siamo riusciti ad allestire una squadra di ragazzini, 2007-2008. Tra le nostre sfide c’è anche quella di costituire un buon serbatoio giovanile“.